EDITORIALE DI MARZO 2024
Sappiamo bene come tutte le civiltà che nel corso dei millenni hanno attraversato la storia, abbiano conosciuto una fase di crescita fino a raggiungere il proprio apice, una volta toccato il quale i valori che le caratterizzavano cominciarono a decadere sempre più, invertendo nel tempo la tendenza fino ad essere sostituite da una civiltà nuova, spinta da nuove energie e finalità. Appare evidente a chi accetta la teoria della rinascita, che le due fasi dipendono dagli individui rispettivamente incarnati: più evoluti i primi, con l’incarico di far fiorire la civiltà e far maturare un passo in avanti al genere umano, preparando così il terreno per chi, meno evoluto, doveva saper approfittare dell’impulso precedente incarnandosi nella fase successiva. Fatalmente, in questa seconda fase la civiltà conoscerà un declino, e se guardiamo a quanto accade nei nostri giorni non sarà tanto difficile dedurre che ci troviamo proprio in quest’ultima situazione, almeno per quanto riguarda la nostra civiltà Occidentale.
Essa è stata portatrice di valori quali la libertà di pensiero e di espressione, di abbattimento dei sistemi di governo personale e dittatoriale, di ricerca scientifica capace di lottare contro visioni retrive o opprimenti, ecc. Veniva da periodi oscurantisti in cui l’autorità era imposta e non tollerava opposizione, in cui la scienza e l’arte erano sottomesse alla religione, in cui la libertà di pensiero era costata la vita a più di un filosofo o scienziato. Proprio il rifiuto e l’opposizione a tutto ciò aveva fatto accendere la prima miccia per una risalita, riuscendo ad invertire l’ordine delle cose, rinnegando gli oppressori e i persecutori che erano allora incarnati. Ed ora, è iniziato il nostro declino? Ci troviamo ancora circondati da individui illuminati, spinti da motivazioni nobili e altruistiche? Se ci guardiamo intorno, sembra più probabile che si stiano reincarnando i despoti di un tempo, ripristinando le medesime modalità: chiudere la bocca – ovviamente con sistemi moderni – a chi voglia esprimersi liberamente, imporre un pensiero unico pena la possibilità di sopravvivenza per chi non lo accettasse, scuola asservita e sanità fallimentare, riservata ai pochi “eletti”. Sono gli stessi che furono sconfitti dalla storia, e che cercano ora la loro rivincita.
Noi sappiamo però che un nuovo ciclo sta iniziando, e per restare dalla parte giusta della storia la cartina tornasole con cui rintracciare sempre la via è la presenza o meno di quella facoltà che è di carattere spirituale, e che nessuna società, associazione o organizzazione di carattere materiale potrà mai sostenere per un lungo periodo: la LIBERTÀ.