EDITORIALE DEL MESE DI NOVEMBRE 2024
Sappiamo che stiamo attraversando tempi difficili da molti punti di vista. Ci viene detto però, di contraltare, che dove c’è tanta oscurità è possibile trovare anche altrettanta luce; vediamo perciò, da buoni indagatori spirituali, di scoprirla! È del tutto evidente che è in corso una lotta fra “i figli della luce e i figli delle tenebre”, e che secondo la leggenda dei Manichei i figli della luce sconfiggeranno i figli delle tenebre non opponendosi frontalmente con loro – cosa che darebbe maggiore forza all’ombra schierandosi dalla parte dello scontro e non da quella dell’amore – bensì “incarnandosi tra gli stessi e agendo al loro interno”, per portare la luce dove ancora non c’è.
Le tenebre trovano forza al giorno d’oggi attraverso il materialismo e tutto quanto lo conferma nel modo di vivere e nella concezione scientifica che lo appoggia. Lo scientismo ne è la conseguenza, che sembra superficialmente avere ormai conquistato ogni branca del sapere, fino a riversarsi sulla coscienza della gente comune. Appena però proviamo a scavare un po’ di più, subito appaiono numerosi indizi di una luce che, proprio nel terreno dell’avversario, nelle sue punte più avanzate, iniziano a scalfire quelle che fino ad ora venivano vendute come certezze acquisite. Nel campo della fisica la fisica quantistica ha aperto le danze, con scoperte che hanno sconvolto le idee della fisica classica, che non è in grado di spiegare la nuova realtà che si rivela sempre più incoerente rispetto alle convinzioni precedenti. Fino ad arrivare al fisico Federico Faggin, che sta facendo diventare spirituale la fisica materiale. Nel campo dell’astrofisica le osservazioni del telescopio spaziale James Webb hanno rincarato la dose: inviato con lo scopo di confermare le teorie sull’origine dell’universo, le sta tutte smentendo, fino a far quasi dimostrare la correttezza degli insegnamenti esoterici sulla ciclicità e la rinascita dell’universo in manifestazioni successive. Nel campo medico sta prendendo sempre più piede una concezione vibrazionale del mondo e del corpo umano e di conseguenza del modo di guarirlo, contraddicendo una visione puramente meccanicistica e chimica della biologia.
Si sta in altri termini verificando un fenomeno che inverte la dinamica della conoscenza come si era svolta finora: sembra che un numero sempre crescente di individui non accetti più passivamente l’opinione dell’“esperto” di turno, legato a interessi e ad idee di potere sulle masse; la gente comune sta prendendo sempre più coscienza che la “verità” deve e può essere frutto di una ricerca e conquista personale, e più gli esperti reagiscono con volontà repressiva e coercitiva per mantenere il proprio potere, più ottengono il risultato esattamente opposto. Aspettiamoci ancora maggiore repressione, ma prepariamoci ad accogliere un numero crescente di “risvegliati” in cerca di alternative a ciò che sentono come profondamente sbagliato e da rifiutare.
Ponzio Pilato, davanti al Cristo, non attese neppure una risposta alla domanda da lui stesso fatta: “Che cos’è la verità?”, e se ne andò. Se noi vogliamo trovare la nostra risposta non dobbiamo stare dalla parte di Ponzio Pilato, ma da quella, spirituale, del Cristo, apportatore della vera Luce.